domenica 6 settembre 2015

La fine non e' che l'inizio,Affetti Speciali.

E' da parecchio tempo che non scrivo più nel mio Blog, non perchè non abbia avuto nulla da scrivere ma forse o soprattutto perchè mi sono accadute tante cose e poco tempo per fissarle tutte.

Ma andiamo con ordine...la stagione al Parco di CinecittàWorld stà giungendo al termine (anticipatamente per Futuri lavori in corso) ed e' giunto il tempo di fissare le mie personali impressioni su questa stagione 2015, cosi' ricca di avvenimenti tutti positivi...

...partiamo dalla fine, Affetti Speciali "Ciak si mima".
Bhè questa è stata ed è ancora per il momento la mia sfida personale, uno spettacolo di 30 minuti da solo sul palco, dove ci sono solo IO ed il Pubblico.

Affetti Speciali è anche la sfida personale del mio Regista ed amico Pascal il quale ha voluto fortemente che questo spettacolo venisse fatto...ha combattuto non poco.
Ed io tra il "SI FA" e "NO NON SI FA" avevo perso le speranze di potermi misurare in un mio One Man Show, anche perchè sarebbe stato (ed e') il sunto/esame finale di tanti anni di lavoro presso i Parchi di divertimento.
Ma alla fine ecco che tutti i giorni mi trovo su quel palco al Teatro 4 ed ogni giorno sono terrorizzato di non essere all'altezza delle aspettative del Pubblico e del Parco.

Stupito,meravigliato e non trovo mai le parole adeguate se non un Grazie, ogni volta che alla fine di Affetti Speciali mi porto ad salutare il pubblico, il quale mi dice un sacco di cose.
Mah! mi stringono la mano, in molti mi dicono che gli ho commossi (merito del mio Regista Pascal), ma la cosa che più mi emoziona sono i bambini, i quali mi vogliono dare la mano e tutti hanno in comune queste parole: "...sei stato bravo!".
Io non mi rendo conto, ma i bambini vedono tutto e di più.

Alla fine Affetti Speciali con la sua apparente semplicità accontenta tutti.
Ci siamo chiesti/mi hanno chiesto come aggiungere o migliorare questa meravigliosa avventura.
IO ho ragionato che Affetti Speciali vive in un perfetto equilibrio, e che secondo Me va bene cosi' come e', con i suoi punti di forza i suoi momenti di pausa (in realtà pochi) e i momenti in cui il pubblico partecipa attivamente andando OLTRE cio' che il mio Regista voleva (ma tanto con me ha perso le speranze ha ha ha).

Affetti Speciali e' arrivato alla fine di questa meravigliosa stagione questo è vero, ma non è detto che la prossima stagione non si parta da dove ho terminato.

Grazie CinecittàWorld,
Grazie Filmmaster.
Grazie Pascal.

Grazie...pubblico.

P.s.: c'e' un'altra avventura in parallelo che ho vissuto, ma lo scrivo in un' altro Blog a breve.

IO ed il mio Fratello in Arte MagoMancini...





venerdì 9 maggio 2014

Ho un sassolino nella scarpa ai..no piu' di uno ma Grazie!





Sono cresciuto con questa canzone che mi cantava mio papà che a suo volta cantava il nonno.
Recentemente un mio amico nel congedarsi dal vecchio lavoro per il nuovo mi disse:
...ora che non lavoro piu' per l'azienda ho qualche sassolino da togliermi”

E sono rimasto ad ascoltarlo, morale della favola? Sapessi caro amico mio quanti sassolini avrei voluto raccontarti, ma non ho voluto perché ho scelto la strada più difficile.

Ho scelto di potermela cavare da solo per raggiungere lo scopo principale il pubblico.
Da te amico mio ho imparato il valore della COERENZA.

Quante cose ho sopportato in due stagioni, ma poi e' prevalsa sopra la rabbia la gratitudine.

Strano vero? Ed e' con questo stato d'animo che incominciano i miei ringraziamenti.

Incominciamo senz'altro dalla Fine.

THE END
Grazie caro “ amico” che mi hai detto: “...no no senz'altro aspetta che ti chiamo tra 10 giorni”.
Grazie perché ancora adesso sto' aspettando ed aspetterò...si aspetterò.
Grazie a te sono tornato indietro con la memoria ad un altra persona, che tanto tempo fa mi disse
anzi ci disse (a me ed alla mia partner Clown Ari): “ ...bene sono io che vi ho voluto qui al mio Parco, so come lavorate, andate dalle sarte per i costumi, poi tornate da me...per i dettagli”
Non si fece trovare in ufficio ed aspettammo ed aspettammo ed aspettammo...
Sono passati 15 anni e sia io che Ari ancora aspettiamo che ci chiami...ha ha ha ha ha ha ha
Grazie a tutti e due grazie di cuore.
Da voi due ho imparato il valore dell' AMICIZIA.

Ancora Grazie ad un altra persona che rimanendola ad ascoltare per diverse ore, e sperando in una piccola anzi piccolissima possibilità di lavoro mi ha detto: “...a Bartolome' leggi cosa c'e' scritto su quel foglio là in alto sopra la porta!”
C'era scritto: "Tutti siamo utili ma nessuno e' indispensabile".

Grazie Caro che ti ho creduto sul fatto che mi avresti dato una possibilità di lavoro al tuo Parco ma purtroppo aspettando ed aspettando quella famosa telefonata dei 10 giorni ho perso la possibilità di ritornare la dove 18 anni fà tutto ebbe inizio perché era troppo tardi!!!
Grazie alla prossima stagione...forse!!
Da te caro ho imparato il valore dell' UMILTA'.

Come non ringraziare quella persona che pur potendo fare non ha fatto nulla? Anzi ha fatto peggio.
Grazie Caro che mi dicesti : “...c'e' la crisi, mi tagliano il budget,e non hai idea di quanto costino i lustrini e le paillettes? E i laser che danno la svolta allo spettacolo? E poi ma davvero caro Bartolome' non avrai pensato … non pretenderai mica che mi privi di due ballerini per TE?.”
Grazie mi hai insegnato il valore dell' UMANITA'.

Grazie anche a chi un giorno mi disse (per ragioni a me sconosciute) tra le tante sue perle di saggezza questo:

...Bartolome' ascolta il mio consiglio, vedi TU non HAI crescita ARTISTICA e quindi secondo me ti dovresti concentrare a trovarti un lavoro sempre attinente al PAGLIACCIO, non sò...hai mai pensato a chiedere se ti prendono a lavorare in un parco giochi di gonfiabili?”
Grazie mi hai insegnato il valore della PERSEVERANZA.

Gratitudine ed infinito rispetto a tutte queste persone che siedono su sedie importanti.
Che hanno la possibilità di dire si oppure no, o peggio pur potendo fare qual cosa per aiutare, non fanno nulla e si nascondono dietro l'operato di tante brave persone che per loro sopportano ed agiscono con il cuore, sottopagate e costantemente trattenute con le minacce di perdere il lavoro.

Ed usano la MENZOGNA piu' grande che in questo momento và per la maggiore:
C'E' LA CRISI DETTATA DAL DIO DENARO.

L'unica crisi che concepisco è dentro la vostra testa...MEDIOCRE comparse destinate all' OBLIO.

Grazie perchè se voi non ci foste non ci sarebbero nemmeno GLI ALTRI.

Gli ALTRI
l'inizio dalla FINE

Alle volte come in questo momento della mia vita, occorre ritornare indietro per andare avanti.
E tornando in dietro o ricominciando da capo per l'ennesima volta incontri gli ALTRI.

Gli Altri oltre il Pubblico? Ragazzi e ragazze motivati, entusiasti, carichi di energia costruttiva,creativi pazzi quanto ME!

Che litigano tra di loro non per la sedia dove siedono (non siedono in nessuna sedia stanno con il CULO in mezzo al Pubblico come tutto il resto dello STAFF ARTISTICO).

Litigano tra di loro ogni giorno per offrire al Pubblico la performance perfetta.

Gli Altri che ci mettono la FACCIA in tutti i sensi.

Gli Altri che hanno visto in Bartolomeo non una minaccia da eliminare o peggio da ignorare ma una risorsa creativa messa a disposizione per gli ALTRI giovani Neoartisti.

Perche' Bartolomeo e' un dono, e come tale va CONDIVISO e non tenuto nascosto.

Ma di Bartolomeo la fuori ce ne sono tantissimi, aspettano solo di essere TROVATI.

E questo sarà il mio unico OBBIETTIVO da raggiungere.


Dove?....bhè PROSSIMAMENTE SUL GRANDE SCHERMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

P.s.: Se a causa delle mie parole (ben poche) qualcuno si fosse sentito preso in causa o peggio ancora si fosse offeso? Sappiate che poco ci FREGA!!!

Se invece (spero molti) si sono identificati in quanto ho scritto? Coraggio Amici che come vado sempre dicendo: “ ...non si sa mai bene chi c'e' seduto a vederci esibire, e quindi sempre al 100%”

mercoledì 16 aprile 2014

Buon giorno a tutti...ma proprio a tutti...

" Omne ignotum pro magnifico est."
Tutto cio' che ci è sconosciuto ci appare magnifico.

Accadono sempre tante cose, molte delle quali non le meritiamo ed altre invece si.
Oggi al Parco di Magicland è il primo giorno della nuova stagione 2014, senza di NOI!

Mi dispiace? si certo...
Per gli amici rimasti (pochi si contano su di una mano) ma sopratutto per il pubblico.
Il quale non e' informato del fatto che Bartolomeo non ci sarà, e questo mi dispiace molto.
Ma poco ci possiamo fare.

Non sarà in questo post che spiegheremo la Affascinante Storia dell'ennesimo rifiuto...
...ad ogni cosa il suo tempo.

Avremo modo di raccontare...

" Nemo est qui semper vivat et qui hujus rei habeat fiduciam. Melior est canis vivens leone mortuo."
Per chi vive c'e' speranza.Meglio un cane vivo che un leone morto.

No oggi vogliamo regalare un video simpatico di Bartolomeo dove a modo Nostro ringraziamo il Pubblico che dovrà aspettare ancora un poco prima di vederci all'opera...ed auguriamo alle persone che lavorano al Parco di Magicland di passare una buona stagione lavorativa...con il cuore.

Il video qui:http://youtu.be/bGZolx6SnCc

Un abbraccio fortissimo...Bartolomeo De Bartolomei...


giovedì 27 marzo 2014

Un lungo meraviglioso viaggio...



Quanta strada si percorre nel corso delle nostre vite?
Ve lo siete mai chiesto?
IO si, e mi sono anche chiesto ma quante volte ho fatto la valigia? quanti traslochi?
A quante cose ho rinunciato? a quanti amici ho detto arrivederci e poi non mi sono più ricordato di loro?
E' più la strada che ho percorso fisicamente o quella fatta con la mia testa?
Di sicuro quella con la testa...ha ha ha ha!!!

Un giorno esasperato da mia nipote Matilde che voleva (e continua) fare i compinti fino all'esaurimento (il mio), mi e' venuto in mente di scriverle su di un foglio ciò che vado da anni predicando (a chi vuole ascoltare un quasi vecchio clown) e cioè: "...io sono sempre alla ricerca della performance perfetta, come te della media migliore sui voti a scuola, ma alle volte ci vuole molto coraggio a capire e sopratutto accettare i nostri limiti; questo non preclude che raggiungeremo i nostri obbiettivi.
Perche' cara Matti, non serve a nulla sprecare il nostro tempo e la nostra energia se poi ci si esaurisce.
E ci si abbatte al primo intoppo.


Riconoscere i nostri limiti e ricordare da dove siamo partiti....e guardare dove siamo arrivati.
Ma tra DOVE HO INCOMINCIATO e IL MIO LIMITE (che solo NOI sappiamo e nessun'altro)...
...C'E' TUTTA UNA VITA!!!!!

Quando ho capito il mio limite? forse quando mi sono sentito fuori luogo...o forse quando...bho!!
Non e' importante quando, l'importante è avere il coraggio di farlo, perché così la nostra attenzione, le nostre energie si concentrano direttamente sull'obbiettivo/i senza disperdere nulla in vane avventure.

La strada che si percorre sopratutto quella lavorativa e' a curve, piena di insidie, salite faticose e repentine discese con pericolose curve a gomito subito dietro l'angolo.
In piu' veniamo affiancati da persone che ci ostacolano, che ci deridono, che ci fanno anche credere (se lo permettiamo a loro) che non saremo MAI IN GRADO di fare nulla...solo perchè LORO SONO NULLA.
O meglio purtroppo per loro si sentono NULLA.

Bontà divina, anche loro hanno il loro cammino, la loro strada, ma siamo sempre e solo NOI a decidere SE portare con NOI un passeggero oppure NO!

La strada da percorrere ha un legame con quella Valigia che ognuno di noi ha, piccola,grande,pesante o leggera...in questa valigia tutto ciò che siamo; tutto ciò che abbiamo imparato.

TUTTO CIO' CHE NESSUNO nemmeno EQUITALIA ci porterà VIA MAI.

Perchè ci potranno portare via la macchina, i mobili,la casa e rimanere in mutande...ma ciò che abbiamo accumulato come ESPERIENZA quella NO!

La mia valigia non e' ancora piena...e la mia strada
è ancora tanta da fare.

A Voi che mi leggete...abbiate coraggio di riconoscere i vostri limiti senza mai fermarvi a prestare ascolto a chi vorrebbe fermarvi dal Vostro Viaggio.

A Voi che mi leggete...forza! coraggio! che la fuori nel mondo c'e' ancora tanto da fare...non sarà oggi ne domani forse...ma quella telefonata che aspettate o quella risposta alla Mail che attendete prima o poi arriva.
E se non fosse la risposta a cio' che davvero desiderate? non VI FERMATE!!!
Un motivo c'è a TUTTO.
Molto più spesso di quello che crediamo L' UNIVERSO sa essere molto comico.

Con affetto un grosso abbraccio Bartolomeo un Clown a piede libero con la valigia pronta a partire.

martedì 25 marzo 2014

Diario di un Clown Disoccupato....

...buon giorno Gente.

E' oramai più che assodato che mi trovo in quella imbarazzante situazione lavorativa di DISOCCUPAZIONE, situazione a me ALIENA.
MA un passo alla volta.

Prologo..
Recentemente sono stato Via (corpo e mente) per una settimana di Full Immersion o come direbbe mio fratello Richard per un WorkSHOCK  in famiglia.

Una settimana con le mie due nipoti Matilde e Sofia e nonna Paola.

Una settimana dove giorno dopo giorno mi sono reso conto di due cose e forse tre: la prima che le mie priorità personali non contavano nulla la seconda (forse più importante) che mi stavo dimenticando delle cose brutte degli impicci del lavoro a Magicland, delle persone inutili, utili che non ho chiamato, I MEDIOCRI, la mia agguerrita voglia di rivalsa,il modo poco professionale in cui sono stato messo alla porta.

PUFF! PUFF! come una nuvola, PUFF!

Tutto quello che fino a due settimane fa mi dava preoccupazione e' svanito nei giorni in cui: alzati alle 7.00 porta Matilde a scuola, ritorna a prendere Sofia portala all'asilo, torna a casa porta la Mamma Paola in giro per commissioni...ecc.ecc.ecc.
Alle 21.00 ero già a letto...e giorno per giorno osservando Matilde e Sofia (sopratutto Sofia e i suoi amici immaginari) mi sono reso conto che:

C'e' un mondo di cose da fare.
C'e' un mondo di cose da vedere.
C'e' un mondo di progetti da sognare e realizzare.
C'e' un mondo di opportunità.

La terza cosa che ho capito (già lo sapevo ma avevo bisogno di sentirlo) l'affetto di tantissime persone che conosco solo per scritto (facebook, forum vari) persone amiche vecchie e nuove che mi spingono a non mollare, a non cadere come mi ha detto mio fratello Richard nella facile " PIGRIZIA MENTALE".
Parliamoci chiaramente, potrei continuare a vivacchiare cosi' come ora , le risorse non mi mancano.
Ciò che mi manca come la mia stessa essenza e' il PUBBLICO.
E non voglio che ciò accada per nessuno e nessun motivo al Mondo.

Albert Einstein diceva:

" La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza."

" Non possiamo  pretendere che  le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose."




mercoledì 12 marzo 2014


Vi racconto una storia che mi porta indietro nel tempo.

1993 o 94 mio fratello Riccardo (Magic Richard) ed io come suo aiutante veniamo ingaggiati da due "Gentlemen" (sarcasticamente un eufemismo per non scrivere FARABUTTI FIGLI di progenie di antica città dell'Asia Minore all'entrata dell'Ellesponto, in Turchia).

Per esibirci ed intrattenere i clienti ed il loro personale per una settimana presso uno dei loro Supermercati nel Polesine a Badia.

Fortuna loro che il tempo mi ha fatto dimenticare nomi et cognomi altrimenti.............................

Comunque portiamo a termine l'incarico sancito solo da una stretta di mano (voluta dai due) in quanto tra professionisti (noi due) basta cosi'.
Contentissimi i clienti felici e contenti anche il personale , ancora di più i due "Gentlemen" un poco meno noi due.
Perchè al momento di essere saldati i due ci presentano solo (due cento mila lire se non ricordo male) un quinto di quello sancito con quella stretta di mano.
Nel chiedere spiegazioni i due ci dicono (qui la memoria un poco mi tradisce ma più o meno andò cosi') che non essendoci nessun contratto era tutto deciso cosi', e che la nostra giovane ed inesperta parola non contava nulla contro la loro.

Non ho idea di cosa sia accaduto a loro so che cosa accadde a noi due fratelli.

Tornammo a casa delusi, arrabbiati, presi in giro da due persone molto più grandi di noi, e molto sconfortati perché ci eravamo fidati di loro.
E peggio ancora quasi persuasi che non eravamo più in grado di proseguire con i nostri progetti.

Ma anche con una grande voglia di reagire contro quei due, infatti se da una parte  mio fratello minacciava di chiamare gli avvocati io progettavo spedizioni punitive.
Ha ha ha ha beata la gioventù che ti fa sentire potente e fragile nello stesso tempo.

Mio papa' Renato ci chiamo' , ci fece sedere ed uso' queste parole:

" so come vi sentite, questo e' il mondo, ma non è e non sarà il vostro modello di Vita.
La fuori il mondo e' pieno di persone cosi', e non saranno i soli a mettervi nelle condizioni di pensare ad abbandonare ciò che davvero desiderate ciò per qui sopratutto Siete.
La voglia di vendicarsi e' molto forte, la voglia di rivalsa pure, ma io vi dico di prendere in considerazione questa ipotesi; che sia ciò che fate con il vostro lavoro, a parlare per Voi,attraverso il Pubblico, il quale vi giudicherà pure ma sarà sempre pronto nei momenti giusti a difendervi.
Abbiate sempre come solo ed unico obbiettivo: IL PUBBLICO.
La strada per arrivare ad esso e' la più tortuosa e faticosa tra le due, l'altra? 
Quella del parasitismo artistico e della mediocrità che vi renderebbe molto più ricchi ma molto meno felici."

Questa storia mia personale la dedico a tutti i mie ragazzi che ho incontrato in tanti anni di lavoro, dai ballerini ai cantanti ai tecnici , ai partner con me sul palco.
Perché I GENTLEMEN siano essi maschi che femmina, sono ancora la fuori, e molti di loro siedono su sedie "importanti".
Quelle sedie che se possono fare qualcosa lo fanno per metterci nelle condizioni più difficili e molto spesso quando possono aiutarci non fanno nulla.
Cosi molto spesso ci troviamo nelle condizioni di dover accettare i compromessi.

Quel giorno abbracciando mio padre penso di aver fatto a me stesso una doppia promessa: di non lasciare mai più a nessuno di decidere per ME della mia Vita e di aiutare gli altri a capire questo, che non vuol dire NON ascoltare i consigli o migliorare se stessi aiutati dagli altri, sia chiaro questo!.

IO saro' sempre dalla parte di qui giovani che molto spesso le porte le prendono in faccia, senza sapere il perché senza una seconda opportunità.
Ragazzi che troppo spesso incontrando I MEDIOCRI perdono la forza di seguire i propri Sogni, perché la paura del rifiuto del fallimento è più forte.

Cari ragazzi, lasciate sempre che sia il vostro talentoso lavoro a vendicarsi per Voi, che sia il Pubblico a prendere le vostre difese, perche' è questo che I MEDIOCRI non hanno.
Loro FANNO e non SARANNO mai.
Voi come me con molto sacrificio forse un giorno (ve lo auguro di cuore) sarete ricordati per quello che siete Stati, loro?
Beh...nulla di piu' che uno sgradevole ricordo.

Con affetto, un uomo che indossa un naso rosso

mercoledì 15 maggio 2013

Jerry Lewis...87 anni ancora in scena.


Il leggendario Jerry Lewis sarà ospite del Cannes Film Festival, al via stasera, per accompagnare la sua nuova fatica, il brillante Max Rose, commedia di Daniel Noah interpretata a fianco di Claire Bloom, Kevin Pollak, Kerry Bishe e Mort Sahl.
Max Rose, dramma indie scritto e diretto da Daniel Noah, vede protagonista l'anziano Max (Lewis) il quale, pochi giorni prima della morte della moglie, scopre una scioccante verità che lo porta a ritenere il suo matrimonio un cumulo di bugie. Dovendo far fronte al dolore per la perdita e alla confusione per la recente scoperta, Max intraprende un viaggio esistenziale che lo riporterà in contatto con persone appartenenti al suo passato.

Per omaggiare la presenza dell'87enne Jerry Lewis a Cannes, il festival, nella sezione Cannes Classics, presenterà la hit del 1961 L'idolo delle donne.

notizia a cura di  








IO come molti prima di me sono cresciuto con i suoi film!
E mio papa' Renato ci assomigliava molto fisicamente.
Mi sono sempre molto immedesimato con i suoi personaggi.

Poi un giorno ho scoperto che alcune cose che facevo e che faccio accadere sono in parte ispirate a Lui, alla sua comicità'.
Dico sempre a chi me lo chiede (e conosce questo Amore nei confronti di Jerry Lewis) che se potessi paragonare Bartolomeo ad un buon vino
avrebbe di per se' anche un retrogusto; alla Jerry Lewis.

Lui per me incarna il mio stereotipo il mio modello di comico.
Ed e' curioso che si presenti a Cannes in questi giorni con un film dove lo si vede nel ruolo drammatico.

Tanto strano poi davvero non lo e'.
Curioso?, che un comico possa anche interpretare parti drammatiche?.

Un giorno hanno chiesto a Toto' quale fosse stata la parte piu' difficile da interpretare, e lui senza pensarci sopra rispose: IL Clown.
Perchè' e molto piu' facile far piangere che ridere.

Non penso proprio che dopo Cannes , Jerry Lewis si venga a fare un giro a Magicland in Italia, ma se ciò' per assurdo ( MIRACOLO) accadesse io potrei davvero piangere dalla contentezza.

Grande Jerry Lewis, mio grande mentore a tua insaputa.